Tireopatia nodulare
I noduli tiroidei rappresentano un rilievo estremamente comune, ma possono segnalare un rischio di cancro alla tiroide.
In oltre il 60% della popolazione vengono identificati occasionalmente, in soggetti asintomatici, in corso di accertamenti clinici preventivi, o per altri disturbi medici, attraverso tecniche di imaging (ecografie).
Il primo step diagnostico va in genere deciso dopo un controllo dei livelli plasmatici di TSH con la scelta di eseguire una scintigrafia o un agoaspirato.
Una valutazione indiscriminata dei noduli tiroidei attraverso agoaspirato potrebbe causare confusione nella caratterizzazione clinica del carcinoma della tiroide, ma una selezione inadeguata dei noduli tiroidei idonei per agobiopsia, può portare a diagnosi mancate.
Le recenti linee guida cliniche raccomandano un approccio più conservativo nella valutazione della necessità di citoaspirato, esaminando il rischio di formazione neoplastica sulla base di caratteristiche cliniche ed ecografiche.
In Gianturco Diagnosis viene valutata con attenzione l’importanza clinica di un’adeguata valutazione dei noduli tiroidei che si concentra nell’evidenza clinica per i test diagnostici che possano chiarire il rischio di cancro alla tiroide.
Elastosonografia
l’elastosonografia tiroidea è una nuova tecnica diagnostica che permette di analizzare anche i noduli che non sono “palpabili” dall’esterno. Fornisce informazioni sull’elasticità dei tessuti, permettendo di determinare la eventuale presenza di formazioni maligne.
Tireotossicosi
Il morbo di FlajaniGraves Basedow è una patologia autoimmune sistemica direttamente causata da anticorpi circolanti, che causano la soppressione della sintesi del TSH da parte delle cellule ipofisarie, proliferazione dei tireociti e iperplasia della ghiandola tiroide.
La diagnosi è sierologica ( misura degli ormoni tiroidei e degli anticorpi anti TSH) e per immagini (ecografia con sonda ad alta frequenza e colordoppler per caratterizzazione del pattern vascolare e e quantificazione della vascolarizzazione tiroidea). Si deve prevedere l’insorgenza della oftalmopatia basedowiana.
Prof. Manlio Guazzaroni
Specialista e docente in Diagnostica per immagini e Radioterapia.
Specialista in Medicina Nucleare.
Professore Aggregato presso l’ Università di Tor Vergata- Roma.
Settori di Interesse clinico: Diagnostica per Immagini Senologica, Diagnostica per Immagini Endocrinologica.
Presso il Gianturco Diagnosis svolge attività nelle sezioni di Diagnostica per immagini Senologica (Mammografia 3D) e Endocrinologica.
Prof. Costanzo Moretti
Specialista e docente in Endocrinologia e Malattie Metaboliche.
Professore di Endocrinologia presso la Università di Tor Vergata- Roma , attualmente honorarius docens Turris Virgatae.Frequenza post specialistica in Endocrinologia Clinica presso il St. Bartholomew’s Hospital di Londra.
Responsabile di un programma di ricerca sulla azione locale di neuropeptidi a livello ovarico presso la Endocrinology and Reproduction Research Branch del National Institute of Health di Bethesda (MD) USA.
Settori di interesse clinico : neuroendocrinologia, patologie ipotalamo-ipofisarie, endocrino-chirurgia (in particolare oncologia tiroidea e surrenalica), tiroide e gravidanza, endocrinologia della riproduzione (in particolare Sindrome Ovaio Policistico), andrologia medica e medicina della sessualità.”
Presso il Gianturco Diagnosis svolge attività nella sezione di Endocrinologia.
Dott.ssa Laura Guccione
Specialista in Endocrinologia e Malattie del Ricambio dal 2010.
Esperienza presso il Policlinico Tor Vergata – Roma e l’Ospedale Fatebenefratelli San Giovanni Calibita Isola Tiberina- Roma.
Settori di interesse clinico: Endocrinologia generale e riproduttiva , Tiroide ed ecografia/ecocolordoppler tiroidei, patologie ovariche di pertinenza endocrina, Diabete mellito e Malattie Metaboliche, Sovrappeso ed Obesità, Osteoporosi.
Presso il Gianturco Diagnosis svolge attività presso le sezioni di Endocrinologia e Diagnostica per immagini.